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Coronavirus: Aumentano i casi, necessario mettere in campo limitazioni a spostamenti da sabato 27 marzo.

Coronavirus: La  Valle d’Aosta ha superato i 250 casi ogni 100.000 abitanti. L’incidenza dei casi, in costante aumento, hanno portato il Governo Regionale e l’unità di supporto ad anticipare a sabato e domenica alcune delle misure restrittive della zona rossa, nella quale la nostra regione si ritroverà, a partire da lunedì 29 marzo.

La comunicazione è stata data dal Presidente della Regione Erik Lavevaz in chiusura della seduta consiliare di giovedì 25 marzo.

«Questa mattina abbiamo riunito l’Unità di supporto per la gestione dell’emergenza per valutare la situazione generale aggiornata a oggiconsiderato che l’incidenza dei casi ha superato ampiamente i 250 casi ogni 100 mila abitanti e che il nostro Rt è da zona rossa, come peraltro attendibile, abbiamo preso atto della certezza di essere classificati in zona rossa. È stato evidenziato che i focolai in queste ultime settimane sono stati creati in ambito familiare o in situazioni di svago, come quello di Ayas. Abbiamo quindi fatto dei ragionamenti sulle iniziative da mettere in atto durante questo fine settimana, trovando una mediazione per salvaguardare le attività economiche ancora aperte fino a lunedì, quando entreremo in zona rossa: istituiamo quindi per sabato e domenica una limitazione degli spostamenti, che potranno essere fatti solo per ragioni di necessità. Da lunedì, invece, come fatto nelle altre ordinanze, manterremo la possibilità di muoversi tra comuni vicini sempre per ragioni di necessità.»

In seguito alle comunicazioni del Presidente è intervenuto il Capogruppo dell’Union Valdôtaine, Aurelio Marguerettaz, «al Governo regionale di interpretare nel modo più estensivo le restrizioni agli spostamenti, laddove possibile. Per onestà intellettuale, bisogna riconoscere che si sta facendo di tutto per coniugare le esigenze sanitarie a quelle primarie delle persone. La Giunta sta assumendo queste decisioni non a cuor leggero: si è consapevoli di dover limitare la libertà personale, pur sapendo di agire per salvaguardare la salute pubblica. È troppo facile cavalcare il malumore. Come Istituzione, dobbiamo lanciare un messaggio: la Giunta e le varie strutture preposte stanno cercando di dare una risposta e fermare questa pandemia. Un plauso all’Assessore Barmasse e a chi sta seguendo l’aspetto dei vaccini per il risultato della più alta percentuale di vaccinazioni ottenuta dalla Valle d’Aosta.»

Cosa cambia sabato 27 e domenica 28 marzo?

  • Scuole: Nessun provvedimento restrittivo, gli istituti che articolano la loro attività anche sul sabato potranno farlo in presenza, per quanto attiene la giornata di sabato 27 marzo.
  • Spostamenti: vietato spostarsi tra Comuni, ad esclusione degli spostamenti finalizzati a raggiungere i servizi che possono proseguire la loro attività (come i servizi di cura alla persona) o per ragioni di necessità.
  • Servizi alle persone: Aperti 
  • Attività motoria: è possibile svolgere attività motoria nel Comune di residenza, domicilio o abitazionepurché venga rispettata la distanza di almeno un metro da ogni altra persona salvo che si tratti di congiunti o di accompagnatore per i minori o per le persone non autosufficienti e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
  • L’attività sportiva esclusivamente nel Comune di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale o con congiunti, in ogni caso al di fuori delle vie principali dei centri abitati e preferibilmente nelle strade e percorsi secondari e su sentieri segnalati.
  • Sì ad attività agricole legate a orti, campi, prati, vigne e frutteti, la conduzione di piccoli allevamenti e il taglio della legna, anche al di fuori del Comune di residenza, domicilio o abitazione, a condizione che il soggetto interessato attesti con autodichiarazione il possesso o l’uso del fondo e il suo utilizzo ai predetti fini, con l’indicazione del percorso più breve dalla propria abitazione al fondo stesso.
  • Seconde case: a coloro che non risiedono nel territorio regionale continuano a non essere consentiti gli spostamenti in entrata in Valle d’Aosta per recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale

Scuole, dialogo in corso con il Ministro Speranza

Il Ministro Speranza in giornata ha confermato che da lunedì 29 marzo la Valle d’Aosta si troverà in zona Rossa, questo prevederebbe il ritorno in DAD per tutti gli ordini scolastici ma nella nostra regione, da lunedì, le scuole di primo grado rimarranno aperte. I bambini della materna, gli alunni delle elementari e il servizio degli asili nido si svolgeranno in presenza.

Dallo screening che abbiamo destinato alla popolazione scolastica – commenta Lavevaz -nelle ultime settimane abbiamo comunque avuto risultati che ci permettono, nell’ambito delle restrizioni che dovremo adottare, di realizzare un intervento nei confronti della scuola.”

Nella giornata di domani, sabato 27 marzo 2021, il Presidente della Regione firmerà un’altra ordinanza contenente le disposizioni che entreranno in vigore in Valle d’Aosta da lunedì 29 marzo, quando la regione verrà individuata come “zona rossa”.

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