Il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha partecipato alla commemorazione delle vittime del tragico incendio del Tunnel del Monte Bianco, avvenuto il 24 marzo 1999. La cerimonia si è svolta domenica 24 marzo 2024 a Courmayeur, organizzata da Traforo Monte Bianco – Geie. In questo momento di profondo ricordo, che si tiene contemporaneamente sui due piazzali del traforo, la comunità ha osservato un minuto di silenzio, scandito dal suono delle sirene, esattamente all’orario in cui scattò l’allarme quell’infelice giorno, alle 10:56.
A 25 anni di distanza da quella che rimane una delle pagine più dolorose per la Valle d’Aosta e la sua comunità, il Presidente Testolin ha espresso il suo profondo rispetto per le vittime e la solidarietà verso le loro famiglie e l’intera comunità, sottolineando l’importanza di non dimenticare mai quanto accaduto. « È una ricorrenza che non deve essere dimenticata, per rispetto a tutti coloro che persero la vita in quella tragedia e per dimostrare la vicinanza delle istituzioni alle loro famiglie ed all’intera comunità, » ha dichiarato il Presidente.
Testolin ha inoltre sottolineato l’importanza di continuare a lavorare sull’aspetto della sicurezza e della prevenzione, specialmente nei trafori internazionali come quello del Monte Bianco, per garantire che la sicurezza rimanga sempre una priorità nelle politiche relative alla circolazione. L’obiettivo è quello di investire in interventi strutturali e, in particolare per il tunnel del Monte Bianco, di trovare un accordo per la realizzazione di una seconda canna che possa offrire le massime condizioni di sicurezza.
« Dobbiamo continuare ad operare affinché la sicurezza nell’ambito dei trafori internazionali sia obiettivo primario nelle nostre azioni nell’ambito delle politiche relative alla circolazione, » ha enfatizzato Testolin, ricordando l’importanza di confronti e interventi a livello sia nazionale che internazionale. Questo per permettere gli investimenti necessari e assicurare che il tunnel del Monte Bianco, una « via verso l’Europa » cruciale per gli scambi economici e sociali, possa offrire le migliori condizioni di sicurezza.