du Sénatde la Ville d'AosteLa vie de l'Union

Tifo per Gianni!

Il 4 e 5 ottobre gli Aostani saranno chiamati a votare il nuovo Sindaco della città, in una modalità, quella del ballottaggio, mai sperimentata prima e che mette in risalto una competizione sopratutto tra due persone con le loro esperienze, il loro vissuto, il loro stile con il proprio bagaglio culturale e professionale. Gianni Nuti, uno dei due candidati che si contendono la fusciacca, lo conosco bene, è mio amico. Il percorso della mia vita si è infatti intersecato con quella di Gianni circa 15 anni fa e, nel corso di 3 lustri, ho potuto consolidare un’autentica amicizia e apprezzare da molto vicino le sue eccezionali doti professionali, nonché le sue qualità umane, caratterizzate da una autentica filantropia. In più settori.Per quasi due legislature Gianni è stato un dirigente di primo piano nel settore delle Politiche sociali della Regione autonoma Valle d’Aosta, ricoprendone per un lungo periodo il ruolo di Direttore; in questo settore ha dimostrato doti professionali non comuni, toccando con mano le necessità e le difficoltà di tante famiglie e delle singole persone, sempre più stritolate da un mondo competitivo e inumano. Mi piace ricordare alcuni dei tanti provvedimenti emanati nei quali Gianni Nuti è stato spesso la mente pensante, dando un contributo insostituibile: la legge su Microcredito, il testo unico sulle politiche sociali, l’istituzione dell’albo regionale delle Assistenti Personali (le Badanti), le legge di promozione delle Politiche Giovanili, i tanti provvedimenti a favore dell’inclusione sociale dei disabili e delle loro famiglie. Anche il settore della musica ha visto Gianni assoluto protagonista; oltre a essere stato docente di chitarra all’Istituto musicale mi piace ricordare il suo ruolo di ideatore e fondatore della Sfom, la scuola di formazione ed orientamento musicale, contribuendo in modo determinante ad ampliare l’offerta musicale nella nostra Regione e dando l’opportunità a tanti giovani di migliorare il loro sviluppo cognitivo, attraverso l’approccio alla musica colta e quella popolare. Gianni Nuti è inoltre un Accademico, professore Associato di Didattica generale e Pedagogia speciale presso l’Università della Valle d’Aosta, dove si è già distinto con pubblicazioni scientifiche di altissima valenza; da alcuni anni si diletta nel ruolo di scrittore, con lusinghieri giudizi della critica. Sicuramente, come tutti noi umani, anche Gianni ha i sui difetti, ma ho sentito la necessità di contribuire a far conoscere quanto (e tanto!) di buono questo mio amico abbia fatto in questi anni per la nostra realtà; sono inoltre fermamente convinto che, qualora fosse eletto Sindaco, saprà dimostrare anche in settori come in commercio, il turismo, l’artigianato, l’agricoltura una capacità non comune di trovare soluzioni innovative, per rilanciare tutto il sistema produttivo di Aosta capitale. Riflettendo su tutte queste belle qualità e competenze di Gianni, mi viene in mente di accostarlo a quelle incredibili personalità dell’Umanesimo europeo, che hanno saputo coniugare la riscoperta della verità attraverso lo studio della scienza con il rispetto della dignità dell’uomo, considerando l’umiltà, la vicinanza e la pazienza le virtù più appropriate per stare vicino ai più sfortunati e rispondere alle esigenze di tutte le categorie sociali. Mi sento di poter tranquillamente dire che Gianni Nuti è tutto questo; un autentico spirito francescano, ma con un braccio armato di determinazione, competenze e coraggio per affrontare, e ne ho la più sincera convinzione, nel modo migliore l’amministrazione della nostra splendida Aosta. Tra pochi mesi, esattamente il 23 dicembre in occasione del solstizio d’inverno, si celebrerà l’antico “compleanno “ della città: gli Aostani non possono farsi un regalo migliore che eleggere a proprio sindaco Gianni Nuti. Caro Gianni, tifo, tifiamo tutti per te!

Albert Lanièce

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