Il Deputato Franco Manes, nell’esprimere sconcerto e dolore per il naufragio avvenuto domenica 26 febbraio davanti alle coste crotonesi, condivide le parole del Presidente Sergio Mattarella in cui si sottolinea la sempre più urgente necessità di «un forte impegno della comunità internazionale per rimuovere le cause alla base dei flussi di migranti; guerre, persecuzioni, terrorismo, povertà, territori resi inospitali dal cambiamento climatico».
Manes: «L’Unione Europea deve assumersi, concretamente, la responsabilità di governare il fenomeno migratorio, solo così, tale fenomeno potrà essere sottratto ai trafficanti di esseri umani. Le politiche migratorie non possono e non devono diventare arma politica per fini elettorali, devono essere affrontate con serietà tramite un tavolo comune europeo in cui la priorità non sia “scaricare” il problema a uno stato membro o un altro, ma, bensì il bene di ogni essere umano».
Parole in linea con il programma proposto dalla coalizione Vallée d’Aoste ben esplicitate nel punto programmatico dedicato alle politiche migratorie: “Per conciliare accoglienza e integrazione, in relazione alla questione migratoria e alle politiche di migrazione va sostenuta la costituzione di un soggetto unico di coordinamento delle politiche migratorie, che diventi il principale attore di riferimento per tutto ciò che riguarda il monitoraggio e la gestione dei flussi, del rispetto dei criteri di accoglienza e dell’efficacia delle politiche di integrazione nella società e nel mondo del lavoro. Va promossa un’azione in sede europea che spinga al superamento del Regolamento di Dublino e del principio di accoglienza nel Paese di primo approdo, costruendo una vera politica europea su migrazione, accoglienza e integrazione”.
Un obiettivo che, come sostenuto tramite il voto di astensione –e non a favore- all’attuale Governo di maggioranza, il Deputato Manes continuerà a perseguire in collaborazione con le altre forze politiche delle minoranze linguistiche presenti nel gruppo misto alla Camera dei deputati.
Lasciano notevoli dubbi le dichiarazioni rilasciate dal Ministro degli interni, in queste ore, in seguito alla tragedia “Mai come in questo momento –evidenzia Manes- ogni uomo delle istituzioni, soprattutto chi si trova a ricoprire cariche apicali, dovrebbe ponderare bene le parole. La politica deve rimettere al centro del dibattito l’individuo altrimenti, sarà inevitabile incrementare e implementare l’odio sociale, portando il dibattito politico a livelli insostenibili in cui eventuali ideologie estremiste potrebbero innescare pericolosi atteggiamenti.
Una storia già vissuta… purtroppo, l’unica strada percorribile per evitare questo è, come sempre, il dialogo ed il confronto sereno nel rispetto di chi non la pensa come noi’’