Un passo avanti per la mobilità sostenibile e il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie è stato segnato ieri, martedì 9 ottobre, con la firma del Protocollo di Intesa tra Valle d’Aosta, Piemonte e Rete Ferroviaria Italiana (RFI). L’accordo, firmato a Châtillon, mira a sviluppare ulteriormente la tratta Aosta-Ivrea-Chivasso, con un focus su innovazioni tecnologiche e interventi infrastrutturali.
Il documento è stato sottoscritto dagli assessori ai trasporti delle due Regioni, Luigi Bertschy per la Valle d’Aosta e Marco Gabusi per il Piemonte, insieme a Giampiero Strisciuglio, Amministratore Delegato di RFI. Il Protocollo prevede l’avvio di approfondimenti tecnici per identificare futuri potenziamenti, che rispondano alla crescente domanda di mobilità lungo questa linea strategica.
“Con il documento sottoscritto oggi ampliamo il nostro orizzonte temporale riguardo allo sviluppo nel medio periodo del trasporto ferroviario sulla direttrice Aosta-Torino su cui c’è una piena convergenza tra la nostra Regione, il Piemonte e la società RFI”, spiega l’Assessore Luigi Bertschy.





“La giornata di oggi è importante – commenta l’Assessore Marco Gabusi – perché vediamo un cantiere che parte ma ancora di più perché pianifichiamo gli interventi futuri su una linea ferroviaria interregionale essenziale per il tessuto economico del Canavese”.
In particolare, oggi è stato dato avvio all’installazione del primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica che costituiranno gli elementi portanti dei 66 chilometri di linea elettrica tra le due città.
“L’intervento di elettrificazione Aosta-Ivrea rientra tra le priorità industriali di Rete Ferroviaria Italiana nell’ottica di sostenibilità ambientale. RFI – sottolinea l’Amministratore Delegato Giampiero Strisciuglio – ha programmato a oggi, su questa linea, anche grazie ai fondi PNRR un investimento complessivo di 200 milioni di euro tra efficientamenti tecnologici, infrastrutturali e riqualificazioni delle stazioni che faranno diventare la Valle d’Aosta la prima regione italiana con tutte le stazioni prive di barriere architettoniche.”
Agli interventi tra Aosta e Ivrea, che prevedono la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche (a Donnas, Châtillon e Aosta), l’adeguamento delle opere d’arte e delle gallerie, si aggiungono, inoltre, l’adeguamento e il miglioramento dell’accessibilità a tutte le stazioni, gli efficientamenti degli incroci a Strambino, Montanaro, Nus e Hône-Bard e l’installazione del più moderno Sistema di Controllo Marcia Treno.