Si svolgerà domani, venerdì 9 aprile, alle ore 10 in diretta streaming l’evento conclusivo del progetto Interreg Alcotra 2014/20 Vi.A.-Route des vignobles alpins/Strada dei vigneti alpini.
Route des vignobles alpins ha come obiettivo il miglioramento, la protezione, la valorizzazione del patrimonio naturale, culturale, paesaggistico dei territori aumentandone l’attrattività. Il progetto, che coinvolge i territori della Valle d’Aosta, del Piemonte e della Savoia, è stato avviato nel 2017 su proposta dell’allora Assessore all’Agricoltura Renzo Testolin e l’Associazione Vival.
Il Progetto
Creare un’unica rete del vino valorizzando i diversi itinerari del vino già esistenti come, per esempio la Route des Vins, le Chemin des vignobles, Cépages ancestrau e Vignes et Terroir che vedrà nella “Grandze” del Castello di Aymavilles la realizzazione di un polo enologico con un’area espositiva, informativa e due aree parcheggio.
Situati ai due estremi della Valle, Morgex e Donnas proporranno dei vigneti dimostrativi accessibili ai visitatori, per evidenziare le diverse tecniche che hanno permesso nei secoli lo sviluppo della viticoltura in un territorio difficile per morfologia e caratteristiche climatiche.
Renzo Testolin, qual è la portata strategica di questo progetto?
L’idea nasce tra il 2015 e il 2016 dalla volontà di mettere in rete, attraverso un progetto che coinvolgesse tutto il territorio regionale, i numerosi percorsi e progetti legati al turismo enologico che, nel tempo, numerose Amministrazioni Comunali e Comunità Montane avevano realizzato sui loro territori e per valorizzare, in accordo con l’associazione dei viticoltori, il potenziale vitivinicolo della nostra Regione. L’obiettivo era ed è quello di fare della viticoltura eroica della Valle d’Aosta un motivo di attrattività per i turisti e gli appassionati di vino. Questo percorso è una magnifica e piacevole opportunità che permette di attraversare tutta la nostra Regione, da Donnas a Morgex. Route des vignobles alpins offre l’opportunità di conoscere ed apprezzare le varie realtà viticole valdostane e soprattutto di poter vivere e apprezzare il frutto del lavoro dei nostri viticoltori scoprendo nelle numerose cantine il frutto della loro passione. La messa in rete e la creazione di collegamenti tra i vari siti vitivinicoli valdostani e i produttori vinicoli della Regione darà vita a una nuova offerta turistica esperienziale generando visibilità e conoscenza della nostra terra e dei suoi prodotti accrescendo al tempo stesso le potenzialità di commercializzazione del prodotto vino.
Il sito “faro” del progetto è Aymavilles, perché?
Nello specifico si è deciso di presentare il progetto di concerto con la Vival, l’associazione dei viticoltori valdostani, e dei tre comuni di Donnas, Aymavilles e Morgex. Il progetto prevede l’allestimento e la promozione di un percorso attraverso i vigneti che si snodano dal Piemonte alla Savoia passando attraverso la Valle d’Aosta. Donnas e Morgex sono stati individuati quali porte di accesso: Donnas,con i suoi spettacolari e particolari terrazzamenti, accoglierà i visitatori provenienti dal Piemonte e Morgex, con i vigneti più alti d’Europa, saluterà gli ospiti provenienti dalla Savoia. Aymavilles è stato identificato come centro logistico, operativo e centro espositivo dei vini della nostra Regione forte della sua posizione mediana nel contesto vitivinicolo regionale oltre che sito e comune particolarmente vocato alla viticoltura, nonché sede produttiva di quasi un terzo della produzione vinicola totale della nostra Regione, a questo si è aggiunta la possibilità di incastonare l’accoglienza e l’esposizione nella Grandze del Castello che sicuramente rappresenta un contesto espositivo e di accoglienza assolutamente consono al « valore » dei nostri vini e dell’offerta di visita messa a disposizione da questa proposta progettuale.
Questo ultimo anno di grave pandemia ha colpito in maniera pesante anche il settore vitivinicolo, Assessore Sapinet, cosa rappresenta Route des vignobles alpins per questo settore?
Il progetto vede come capofila la Città Metropolitana di Torino che domani trasmetterà in diretta l’evento sulla sua pagina Facebook, la cui community è di quasi 15mila utenti. È un primo ritorno immediato per presentare quanto realizzato anche in Valle D’Aosta.
Nel momento della ripartenza, questo progetto permetterà di far vivere ai visitatori un’esperienza di turismo autentico, legato agli aspetti più veri della nostra regione, mettendo in rete, in modo sinergico, tutte le ricchezze del nostro territorio: storia, cultura, tradizioni paesaggio, prodotti tipici.
Quali sono i punti di forza di questo progetto?
Il grande lavoro da parte di tutti gli attori che hanno lavorato con l’assessorato credendo nella sua realizzazioneDalla Vival al Cervim ai Comuni di Aymavilles, di Morgex e Donnas ma anche l’Institut Agricole Régional e il Cervim.
Non dimentichiamo che si tratta di un progetto europeo, che lega tra loro regioni transfrontaliere alpine e questo è un altro atout, in termini di attrattività. Poi credo che portare i turisti a conoscere da vicino come nascono i nostri vini e il lavoro eccezionale che stanno facendo i nostri viticoltori non può che essere una mossa vincente
La presentazione dell’evento è aperta a tutti. Per seguirla, potete collegarvi ai seguenti link:
www.facebook.com/CittaMetroTO per la presentazione in italiano oppure www.facebook.com/Vi.A.ALCOTRA per la presentazione in francese.
Genny Perron