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Riunita la Consulta regionale dei lavori pubblici

L’Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che oggi, venerdì 11 ottobre 2024, si è svolta la riunione della Consulta regionale dei Lavori pubblici, presieduta dall’Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente, Davide Sapinet, organismo previsto dalla normativa regionale in materia di lavori pubblici e composto dai rappresentanti delle imprese edili, degli artigiani, dei sindacati e dei professionisti, oltre che del CPEL e dell’Amministrazione regionale, per ricognizione delle problematiche del settore dei lavori pubblici.

Durante l’incontro l’Assessore ha ricordato che con la Legge regionale 29 gennaio 2024, n. 2 (Disposizioni organizzative urgenti in materia di centralizzazione delle funzioni di committenza e altre disposizioni in materia di contratti pubblici), la Consulta dei lavori pubblici sarà sostituita da una Consulta dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, quale organo di consulenza tecnico-amministrativa in materia di contratti pubblici di competenza della Regione o di interesse regionale e degli enti locali e loro forme associative. Si amplia l’ambito di operatività della Consulta che non è più circoscritto solo ai lavori pubblici ma comprenderà tutta l’attività contrattuale pubblica. La nuova Consulta è in fase di istituzione con decreto del Presidente della Regione.

“Nel corso del 2024 – evidenzia l’Assessore Davide Sapinet – il lavoro congiunto ha consentito di conseguire importanti risultati a beneficio della qualità e dell’efficienza dei lavori pubblici. Il primo risultato, l’applicazione dell’equo compenso nei contratti pubblici. L’argomento è stato oggetto di vivaci confronti in sede di Consulta, ma a fine maggio, alla luce dell’evoluzione giurisprudenziale in materia, sono state date indicazioni precise alle strutture regionali e quindi agli enti locali per l’applicabilità dell’equo compenso ai servizi di ingegneria e architettura affidati ai sensi del d.lgs. 36/2023, consentendo il ribasso sulla sola quota “spese e oneri accessori”. 

Si continua a monitorare l’evoluzione del dibattito e si auspica che con la revisione del Codice dei contratti sia chiarita una volta per tutte la questione.

“In relazione all’ultimo evento alluvionale – proseguel’Assessore– sono stati approvati con la deliberazione della Giunta regionale n. 827 del 18 luglio 2024 criteri omogenei nella determinazione dei corrispettivi da corrispondere per gli interventi di somma di ripristino dei danni provocati dagli eventi meteo di fine giugno, in particolare a Cogne e Cervinia.”

“L’incontro di oggi – conclude l’Assessore – ha consentito di condividere considerazioni importanti sull’andamento dei lavori pubblici nel 2024, sulle modalità di aggiornamento dell’elenco delle imprese che viene utilizzato per selezionare le imprese da invitare alle procedure negoziate di affidamento dei lavori pubblici e sulle criticità applicative del Codice dei contratti pubblici in relazione alle attività in essere a livello statale per la sua revisione. Nelle prossime settimane, in attesa dell’insediamento della nuova Consulta dei contratti pubblici, il lavoro proseguirà in modo congiunto tra tecnici regionali e imprese, professionisti e sindacati per individuare gli interventi possibili di semplificazione delle procedure, di miglioramento della qualità delle opere pubbliche e per rendere in generale più efficiente il settore degli interventi edilizi pubblici e privati, valorizzando le competenze di ciascuno al di là delle singole posizioni rappresentate”.

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