
L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Roberto Barmasse , giovedì 12 novembre, ha incontrato in modalità streaming le organizzazioni sindacali.
« A qualche settimana dall’inizio del mio mandato – spiega l’Assessore Barmasse – ho ritenuto importante programmare una serie di incontri con le organizzazioni sindacali per avviare un confronto condiviso e costruttivo sui molteplici aspetti che caratterizzano il sistema sanitario regionale in questo particolare momento conseguente all’emergenza sanitaria in corso.
Quella di ieri è stata la prima riunione, svolta in modalità streaming nel rispetto delle misure anti-covid, durante la quale ho avuto il piacere di confrontarmi con i sindacati confederali, con i quali abbiamo affrontato le problematiche legate all’epidemia rispetto alle esigenze sanitarie legate al territorio regionale. Abbiamo inoltre condiviso la necessità di intervenire quanto prima con una riorganizzazione e un rafforzamento della medicina territoriale, che rappresenta il primo luogo di assistenza ai pazienti.
Il potenziamento del territorio è una delle priorità su cui lavorare, anche e soprattutto perché un territorio che funziona bene evita di sovraccaricare in modo inappropriato l’ospedale, che è il luogo dove essenzialmente devono essere prese in carico e in cura le acuzie »
Il tema della gestione dei pazienti COVID ha permesso di chiarire alcune imminenti azioni in corso:
- L’attivazione di ulteriori 35 posti letto presso la clinica ISAV di Saint-Pierre
- L’organizzazione di un’assistenza sanitaria potenziata presso la microcomunità di Variney
- L’attivazione di un ospedale da campo militare per mezzo della Protezione Civile.
Sono inoltre state fatte valutazioni per trovare strutture non sanitarie che accolgano i pazienti impossibilitati a svolgere periodi di quarantena e isolamento a domicilio.
« Durante la riunione con i collaboratori dell’Assessorato – continua l’Assessore Barmasse –abbiamo poi raccolto le sollecitazioni relative all’urgenza di procedere con la ripartizione delle risorse stanziate dalla legge regionale 8/2020 ai fini dell’indennità una-tantum COVID. Tenuto conto delle impugnative governative in corso in parallelo al procedimento di difesa in sede costituzionale, sono in corso gli approfondimenti per valutare l’adeguamento di alcuni passaggi della norma regionale al fine di poter comunque garantire ai beneficiari di ricevere con sollecitudine almeno la parte dei fondi autorizzati dalle norme nazionali« .
I sindacati confederali hanno chiesto di proseguire il percorso di confronto, che ritengono essenziale per la condivisione delle scelte strategiche, sia in relazione allo stato di emergenza sanitaria, sia per la riorganizzazione e il potenziamento, più in generale, del sistema sanitario regionale. La richiesta è stata accolta e sono già stati calendarizzati i prossimi due incontri. Il primo, martedì 24 novembre si svolgerà con i sindacati della dirigenza dell’Azienda USL, mentre il secondo, giovedì 26 novembre, sarà l’occasione per confrontarsi con le organizzazioni sindacali del comparto dell’Azienda.