Martedì 5 novembre, durante le comunicazioni in apertura dei lavori consiliari, il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha riferito ai consiglieri sull’incontro avuto con il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, tenutosi giovedì 31 ottobre. L’intervento di Testolin ha fornito un quadro dettagliato dell’attuale situazione e delle prospettive legate alla revisione dello Statuto speciale della Valle d’Aosta. Testolin ha spiegato che i temi principali discussi con il Ministro Calderoli hanno riguardato la prosecuzione del tavolo tecnico per la revisione degli statuti speciali e l’operato della Commissione paritetica. « Considerato il lavoro già svolto insieme alle altre Regioni a statuto speciale e la prosecuzione dell’iter già avviato dalle Province di Trento e Bolzano, abbiamo così valutato di dare la nostra disponibilità per proseguire il confronto anche se in forma bilaterale, » ha affermato il Presidente, evidenziando come il percorso della Valle d’Aosta verso un’autonomia più forte continui anche in un quadro di dialogo bilaterale.
« L’obiettivo è quello di addivenire ad un rafforzamento delle nostre competenze e di valutare le possibili aperture al raggiungimento di un principio di intesa più tutelante nei nostri confronti rispetto all’attuale situazione, » ha sottolineato Testolin, sottolineando la volontà della Regione di costruire un dialogo più solido e paritario con lo Stato.
Norme di attuazione e concessioni idroelettriche
Il Presidente ha poi comunicato una notizia significativa per il settore energetico regionale: il Ministro Calderoli ha inviato al Consiglio regionale della Valle d’Aosta la norma di attuazione in materia di concessioni idroelettriche, approvata dalla Commissione paritetica lo scorso 30 settembre. Questo passo consentirà al Consiglio di esprimere il parere di competenza e di procedere nell’attuazione di una norma strategica per il territorio.
Finanza Pubblica e nuovo sistema regionale integrato
Testolin ha inoltre anticipato l’invio alla Commissione paritetica di uno schema di norma per la creazione di un sistema regionale integrato di finanza pubblica che coinvolga gli enti locali e strumentali della Regione. Questa iniziativa è stata definita come urgente, anche in risposta alla recente sentenza della Corte costituzionale (145/2024) e al nuovo Accordo in materia di finanza pubblica, firmato tra Stato e Regione il 20 ottobre scorso. L’accordo prevede l’impegno a predisporre una norma che rafforzi la capacità gestionale e amministrativa della Valle d’Aosta.
Ottimizzazione dei lavori della Commissione Paritetica
Un altro punto cruciale sollevato da Testolin riguarda i tempi della Commissione paritetica. Ha infatti ricordato al Ministro l’importanza di velocizzare l’iter per l’espressione dei pareri di competenza da parte dei Ministeri, così da rendere più snello e rapido il processo di attuazione delle norme necessarie alla regione.
La risposta del Ministro e prospettive future
Al termine dell’incontro, il Ministro Calderoli ha confermato il proprio impegno, e quello del Governo, nel sostenere e valorizzare le autonomie regionali. Ha inoltre espresso la volontà di procedere con un ammodernamento delle autonomie storiche, ribadendo che l’incontro è stato « proficuo, cordiale e produttivo. »Soddisfazione e Impegni Futuri
Testolin si è detto soddisfatto dell’apertura al confronto e ha concluso il proprio intervento con una nota positiva: « Esprimiamo soddisfazione per l’avvio di questo nuovo iter di confronto, che ci consentirà, al termine del percorso, di condividere con questo Consiglio i punti di incontro raggiunti. » L’intervento del Presidente in Consiglio rappresenta un segnale di fiducia per i valdostani, a dimostrazione dell’impegno della Valle d’Aosta nel perseguire un’autonomia che sia non solo difesa, ma anche potenziata e messa al passo con le esigenze di sviluppo della nostra comunità.