E’ stato illustrato al al Consiglio permanente degli Enti locali valdostani (Cpel), il progetto “Lo sci per tutte le abilità”, finanziato con 1,2 milioni di euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità e con una compartecipazione dell’Amministrazione regionale di 120 mila euro.
“Questa iniziativa – ha spiegato l’Assessore alTurismo, Sport e Commercio Giulio Grosjacques – assume un particolare rilievo per le azioni concrete che si metteranno in campo: la Valle d’Aosta, che quest’anno è la Regione europea dello sport, vuole essere una regione per tutti, aperta e accessibile. Lo sport, e in particolare lo sci, costituisce uno strumento per raggiungere questo obiettivo. I fondi messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, associati a quelli stanziati dalla Regione, serviranno a potenziare l’offerta di alcune località e la formazione degli operatori affinché lo sci sia davvero alla portata di tutti”.
L’iniziativa, che potrà beneficiare di un budget complessivo di 1.320.000 euro, avrà come “zone pilota” Courmayeur, Valtournenche – Breuil-Cervinia, Gressoney-Saint-Jean, Gressan–Pila e Nus–Saint-Barthélemy che saranno oggetto di investimenti materiali e immateriali per renderle più accoglienti e inclusive ai bisogni delle persone con disabilità motorie, sensoriali e/o intellettive.
Il progetto coinvolge l’Office régional du Tourisme – Ufficio regionale del Turismo, l’Associazione Valdostana Maestri di Sci, l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, l’Associazione Valdostana Impianti a Fune, in collaborazione con l’Associazione valdostana enti piste gestori piste sci di fondo, l’Associazione degli Albergatori e Imprese Turistiche della Valle d’Aosta e il Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta.
Numerose sono le azioni previste fino al 31 marzo 2024 dal partenariato: formazione dei diversi operatori coinvolti nell’accoglienza e nei servizi turistici (maestri di sci, pisteur-secouriste, guide alpine e operatori del turismo), mappatura delle strutture ricettive e il loro grado di accessibilità, realizzazione delle opere di abbattimento delle barriere presso alcuni comprensori sciistici, acquisto di ausili per la pratica dello sci da parte delle persone con disabilità e la loro messa a disposizione presso le scuole di sci, acquisto di ausili per le attività con le guide alpine, realizzazione di tirocini per le persone con disabilità residenti presso i diversi servizi turistici, realizzazione di una guida in CAA (comunicazione alternativa aumentativa) per la comunicazione con le persone con i bisogni comunicativi complessi e, infine, una campagna promozionale.
Nella realizzazione del piano non mancheranno le attività sul territorio che coinvolgono le famiglie residenti al fine di far conoscere e sperimentare l’offerta.