Nella seduta del 17 novembre 2021, il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità il disegno di legge che contiene disposizioni in materia di contributi in conto interessi a sostegno della prima abitazione. La legge, proposta in via sperimentale per il triennio 2021/2023, darà l’opportunità alle famiglie di accedere ai mutui bancari per l’acquisto della prima casa ottenendo in anticipo un contributo che permetterà ai cittadini valdostani di ridurre, per un massimo di un punto percentuale e mezzo, il tasso fisso di interesse applicato dagli istituti bancari.
Consigliere Renzo Testolin, una legge che prevede uno stanziamento di sei milioni di euro in tre anni, che lettura da di questo provvedimento legislativo?
Questa iniziativa si inserisce nel solco di quanto già intrapreso nella scorsa Legislatura per favorire l’accesso ai mutui, sia per l’acquisto di prima casa sia permettendo l’accesso ai mutui per le ristrutturazioni con fondi erogati direttamente da Finaosta
Un buon intervento per la popolazione quindi?
Il regime di tassi di interesse attuale consente con questa legge di attuare un buon intervento a favore della popolazione: in effetti il testo ha punti di forza sostenibili e attuali e la bontà delle leggi si vede proprio dalla capacità di sapersi inserire convenientemente nel momento storico in cui nascono, per poi essere eventualmente riviste, alla luce dell’evoluzione dei bisogni. Quella di oggi è un’ottima opportunità: poiché senza disponibilità di fondi di rotazione, Finaosta è ancora ingessata, questo provvedimento avrà rapidità di erogazione, possibilità di accesso immediato e semplificato al credito, consentendo nel contempo una possibilità di rilancio del settore delle costruzioni
Una legge sperimentale, un bene?
Fondamentale che si tratti di una sperimentazione: infatti con un rialzo dei tassi questa misura non sarebbe più così efficace, mentre i fondi di rotazione rappresenteranno anche in quel caso uno strumento appropriato per sostenere un accesso agevolato al mercato immobiliare della prima casa. Un aspetto negativo della legge è che queste risorse rientrano in spesa corrente e rappresentano dunque una spesa non « riutilizzabile » a differenza dei fondi rotativi. Seguiremo con attenzione anche la fase attuativa, chiedendo sin da ora un controllo periodico per verificare nel tempo l’efficacia della norma, anche nell’eventualità di proseguire la sperimentazione
La legge è stata votata all’unanimità dall’assemblea consiliare.