Un segnale concreto di attenzione alle lavoratrici del mondo della scuola è arrivato mercoledì 2 aprile dal Parlamento. Il deputato valdostano Franco Manes ha ottenuto un impegno preciso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per tutelare le insegnanti in gravidanza che si trovano iscritte ai percorsi di formazione obbligatoria.
« È una questione di buon senso e di equità – ha dichiarato Manes – Non possiamo chiedere a chi sta affrontando una gravidanza di rispettare obblighi formativi rigidi, soprattutto se vive in territori periferici dove l’accesso alle sedi universitarie è più complesso ».
Durante l’interrogazione parlamentare, il deputato valdostano ha posto al Ministro Giuseppe Valditara la necessità di prevedere una sospensione del percorso per le insegnanti in stato interessante, evitando che perdano il diritto alla formazione o la quota di iscrizione eventualmente già versata.
Il ministro ha accolto la richiesta, assicurando che verrà concessa una deroga: le insegnanti potranno interrompere il percorso formativo e riprenderlo nell’anno accademico successivo, senza penalizzazioni.
« Sono soddisfatto della risposta del ministro – ha commentato Manes – È una misura che non riguarda solo la Valle d’Aosta, ma tutte le insegnanti italiane in condizioni simili. Una scelta di civiltà che rispetta i tempi della vita e valorizza il ruolo delle donne nella scuola ».
Il provvedimento rappresenta un passo avanti importante, soprattutto in un momento in cui la scuola italiana ha bisogno di sostegno e attenzione, anche nei confronti delle sue lavoratrici più fragili.