« Primo dovere è combattere la pandemia, ci occuperemo di chi soffre ». Ha esordito così Mario Draghi in Senato nella giornata in cui si presenta per chiedere la fiducia. Tra le priorità del suo programma: il lavoro per superare la crisi economica, lo sviluppo sostenibile e l’ambiente. « Il modo in cui abbiamo maltrattato il mondo ha prodotto il Covid. Dobbiamo lasciare un buon pianeta, non solo una buona moneta ». Un governo che lavorerà in una prospettiva “europeista e atlantista” Frasi brevi che non bastano a convincere il Senatore Albert Lanièce in quanto, se fino a pochi giorni fa aveva dichiarato fiducia a questo nuovo governo, oggi non dimentica la grave mancanza di rispetto dimostrata a tutto il popolo Valdostano poche ore fa.
“La scelta del governo di riconfermare la chiusura degli impianti a fune per lo sport amatoriale, che per noi non è solo divertimento ma è soprattutto lavoro, ha creato nei territori grandissima rabbia e perplessità”. Il metodo adottato – una comunicazione del Ministro Speranza domenica sera, a poche ore dalla riapertura – “ha determinato incredulità, perdita di credibilità nell’istituzione, la sensazione di essere poco rispettati”. Il Senatore riporta anche la voce del Presidente degli impianti a fune della Valle d’Aosta « Abbiamo speso cifre importanti, avevamo predisposto le assunzioni di dipendenti e messo in sicurezza gli impianti ma anche l’attrezzatura e la predisposizione dei distanziamenti, la formazione del personale e la segnaletica sulle piste da sci » – continua Lanièce – « Lo stesso discorso vale per i ristoranti, per gli alberghi, per i bar e tutte le attività. Quindi, chiediamo un REALE cambio di passo verso la montagna. »
Lanièce ha esplicitato anche i timori verso un Governo che dovrà concentrarsi su grandi temi ed investire energie al fine di mantenere unita una maggioranza troppo ampia ed eterogenea: « Non vorrei che le nostre necessità di piccole realtà alpine vengano messe in secondo piano o dimenticate »
L’alto profilo di Draghi è stato riconosciuto ed apprezzato dal Senatore “Le mie considerazioni verso di lei sono altissime, vista la sua grande autorevolezza internazionale » ma le parole non bastano e Lanièce conclude « mi corre l’obbligo di portare in quest’aula la rabbia e la delusione che c’è nel mio territorio, la Valle d’Aosta, in questo momento. Io credo che parallelamente agli sforzi che si stanno facendo dal punto di vista sanitario, in primis per quanto riguarda il piano vaccinale, sia quantomeno necessario, quanto prima, dare risposte e riscontri concreti ai territori e aiuti economici alle tante troppe famiglie che sono in difficoltà. In questo momento i ristori, assieme al tema sanitario, saranno i temi su cui decideremo se dare o no la nostra fiducia a questo nuovo governo ».