
Si è concluso il confronto sui contenuti della nuova programmazione dei fondi europei per il periodo 2023/2027 con gli enti e le associazioni che compongono il partenariato economico, ambientale e sociale del Programma di sviluppo rurale.
Il confronto si è strutturato su due giornate. La prima si è tenuta venerdì 13 maggio con un seminario di restituzione degli studi che l’Autorità di gestione del PSR ha realizzato sui temi più rilevanti per la realtà valdostana dei quattro macro obiettivi che l’Unione Europea ha fissato per la prossima programmazione. I macro-obiettivi sono: competitività, ambiente, sviluppo locale, innovazione e conoscenza. Dopo un’analisi di contesto del settore agricolo regionale, sono stati presentati gli studi concernenti l’andamento dei redditi agricoli, le prospettive dell’agricoltura biologica, la produttività e la gestione dei pascoli alpini, la situazione e gli scenari dell’approccio Leader per sostenere lo sviluppo territoriale e il possibile supporto dalle attività di formazione, consulenza e divulgazione. Gli argomenti sono stati trattati con un approccio integrato e non puramente settoriale, in modo da fare emergere gli aspetti di interconnessione e complementarietà.
La seconda giornata, mercoledì 18 maggio, ha dato spazio allo scambio tra l’Amministrazione e i rappresentanti del mondo agricolo che compongono il partenariato, per raccogliere suggerimenti, esperienze e elementi concreti utili a delineare alcune linee di indirizzo per le priorità di intervento che la Regione proporrà per la regionalizzare delle misure di aiuto.
L’Assessore all’Agricoltura e alle Risorse naturali Davide Sapinet evidenzia « l’ottima partecipazione nelle due giornate e ringrazia tutti coloro che sono intervenuti e hanno dato il loro contributo di conoscenze e esperienza, alimentando il dialogo fondamentale tra i tecnici e il territorio. Sottolinea anche come prosegue la collaborazione con le Regioni dell’Arco alpino, in particolare, con il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia e con le Province autonome di Trento e Bolzano, per dare voce alle istanze della montagna nel quadro degli incontri che si stanno tenendo a livello nazionale per definire la programmazione dei fondi destinati all’Italia ».
I contenuti del nuovo Piano strategico nazionale saranno definiti nei prossimi mesi e la nuova programmazione prenderà avvio dal 1° gennaio 2023.