Sentenza Consulta su rifiuti: rammarico, ma da qui si può ripartire
I gruppi consiliari, Union Valdôtaine, Vallée d’Aoste Unie, Alliance Valdôtaine – Stella Alpina prendono atto con rammarico della sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità della legge regionale n. 3/2020 nella parte che riguarda la gestione di provenienza extraregionale dei rifiuti.
«Gli intendimenti della legge erano dichiaratamente quelli di tutelare l’ambiente e la popolazione valdostana – dichiarano i Consiglieri di AV-SA, UV, VdA Unie – ma, purtroppo, lo strumento della legge regionale è stato parzialmente censurato dalla Consulta.»
«Una sentenza – aggiungono i Consiglieri – che circoscrive gli spazi operativi della Regione in materia di rifiuti e che rappresenta un punto e a capo. Da qui, potremo ripartire per portare avanti la nostra azione su di un tema che è estremamente delicato e, proprio per questo, va affrontato con serietà e lungimiranza. Un tema di questa portata deve essere dibattuto senza cadere nelle facili promesse che possono apparentemente accontentare le legittime contestazioni di piazza o delle comunità interessate ma che in ultima analisi si dimostrano inefficaci o, peggio, degli inganni. Con senso di responsabilità, la Commissione consiliare competente aveva sospeso l’analisi di una proposta di legge in modo da attendere la sentenza, in quanto una amministrazione pubblica deve agire con trasparenza, senza forzature o scorciatoie che potrebbero generare contenziosi infiniti.»