La Prima Commissione consiliare si è dedicata nel 2024 a temi fondamentali per la Valle d’Aosta, affrontando questioni legate all’autonomia regionale, alle riforme dello Statuto, al sistema elettorale e al sostegno delle zone montane. Dai rapporti con il Governo e l’Unione Europea alla tutela delle minoranze linguistiche, passando per le politiche di semplificazione normativa e lo sviluppo di strumenti per contrastare lo spopolamento, il lavoro svolto ha avuto l’obiettivo di rafforzare le basi istituzionali della regione e garantire risposte concrete alle sfide del territorio.
LANGUE ET CULTURE FRANCOPROVENÇALE
La Première Commission a consacré une partie significative de ses travaux à la thématique de la protection de la langue et de la culture francoprovençale, en donnant suite à deux initiatives politiques approuvées par le Conseil. « La protection et la valorisation de la langue francoprovençale sont des priorités absolues pour notre territoire, » souligne Erik Lavevaz, président de la Première Commission. « En collaborant avec la Commission régionale pour la toponymie locale, nous avons mis en lumière nos racines culturelles, essentielles pour préserver l’identité valdôtaine. »
AGGIORNAMENTI SULLE MODIFICHE STATUTARIE
Nel corso di due incontri con il Presidente della Regione, la Commissione ha approfondito il percorso di adeguamento dello Statuto speciale della Valle d’Aosta. « L’adeguamento dello Statuto non è solo un esercizio giuridico, ma una garanzia fondamentale per preservare la nostra autonomia, » spiega Erik Lavevaz. « Il principio dell’intesa sulle modifiche statutarie è indispensabile per evitare stravolgimenti che potrebbero compromettere il nostro sistema istituzionale. »
COSTI DELLA POLITICA
La Commissione ha affrontato il tema dei costi della politica, approvando un testo di legge che coordina proposte sul tema della sobrietà e su assicurazioni e rimborsi delle spese legali. « Abbiamo lavorato per rispondere alle aspettative dei cittadini valdostani, garantendo maggiore trasparenza e coerenza nelle istituzioni, » sottolinea Lavevaz.
ZONE FRANCHE DI MONTAGNA
La Commissione ha esaminato una proposta di legge statale sulle zone franche montane, approvata a luglio e inviata al Parlamento. « Le zone franche rappresentano una straordinaria opportunità per sostenere le nostre comunità montane, ma è essenziale adattarle alle specificità della Valle d’Aosta, » evidenzia Lavevaz. « Il nostro lavoro ha cercato di coniugare strumenti europei e esigenze locali, creando un percorso concreto per il rilancio delle aree più svantaggiate. »
GARANTE DIRITTI DISABILI
Sono state discusse modifiche alla legge istitutiva del Garante dei diritti delle persone con disabilità, il cui ruolo è svolto dal Difensore civico. « Garantire un supporto adeguato al Garante significa migliorare concretamente la tutela delle persone più fragili, » afferma Lavevaz.
NORMA DI ATTUAZIONE CONCESSIONI IDROELETTRICHE
La Commissione ha esaminato la norma di attuazione dello Statuto speciale sulle concessioni idroelettriche. « Questa norma rappresenta una conquista fondamentale per la nostra Regione, » dichiara Lavevaz. « Ci permetterà di gestire autonomamente le risorse idriche, pianificando un futuro più sostenibile e rispondendo alle esigenze del nostro territorio. »
RIFORMA DEGLI ENTI LOCALI
Il gruppo di lavoro sulla riforma degli enti locali ha concluso l’analisi delle modifiche alla legge regionale n. 6/2014. « Questa riforma rappresenta un passaggio importante per rafforzare la collaborazione tra i comuni e migliorare i servizi per i cittadini, » osserva Lavevaz.
RIFORMA ELETTORALE
Sul tema della riforma della legge elettorale restano cinque proposte di legge in discussione. « È fondamentale trovare un equilibrio che garantisca rappresentatività e stabilità per il Consiglio Valle, » conclude Lavevaz. « La Commissione continuerà a lavorare per una soluzione condivisa che risponda alle esigenze della comunità valdostana. »