La Terza Commissione consiliare, presieduta da Albert Chatrian, si occupa di agricoltura, opere pubbliche, protezione civile, ambiente, edilizia e viabilità. Nel corso del 2024, ha affrontato temi di grande rilevanza per la Valle d’Aosta, tra cui il sostegno allo sviluppo rurale, la gestione delle risorse idriche, la transizione energetica, la pianificazione edilizia e la tutela dell’ambiente. Il lavoro della Commissione si è contraddistinto per l’impegno nel coniugare sviluppo sostenibile e salvaguardia del territorio.
AGRICULTURE ET DÉVELOPPEMENT RURAL
L’année 2024 a débuté par l’approbation d’une loi sur l’agriculture et le développement rural, fruit d’un dialogue approfondi avec les associations professionnelles. Parmi les nouveautés, l’introduction de nouvelles typologies d’aides régionales, telles que le soutien à l’aquaculture, et la réintroduction des subventions à fonds perdus aux côtés des prêts bonifiés. « Cette loi est un outil fondamental pour valoriser les spécificités agricoles de notre territoire, en proposant des solutions adaptées et accessibles, » souligne Albert Chatrian. Pour les consortiums d’amélioration foncière, des financements supplémentaires ont été prévus pour l’amélioration de l’efficacité hydrique.
MARCHÉS PUBLICS
La Commission a examiné la législation relative à la centralisation des fonctions de passation de marchés et aux contrats publics, en conformité avec le nouveau Code des marchés publics (décret législatif 36/2023). Le texte réorganise la réglementation régionale en matière de travaux, services et fournitures. « Cette réforme permet de renforcer la transparence et l’efficacité dans la gestion des marchés publics, tout en conférant un rôle central à Inva comme autorité de passation, » explique Chatrian.
PEAR VDA 2030
Le Plan énergétique environnemental régional au 2030, approuvé en mars, est le document clé pour la gestion des flux énergétiques en Vallée d’Aoste. Il vise notamment à réduire les consommations de sources fossiles, à augmenter l’utilisation des énergies renouvelables et à développer les infrastructures. « Le PEAR est une étape cruciale vers la transition énergétique de la Vallée d’Aoste, avec un accent particulier sur l’innovation et la recherche, notamment sur l’hydrogène comme vecteur énergétique, » affirme Chatrian.
RADIOTELECOMUNICAZIONI
A luglio è stato approvato un disegno di legge per il trasferimento delle competenze sulle radiotelecomunicazioni dagli enti locali alla Regione. « Razionalizzare la pianificazione e la gestione delle infrastrutture digitali è fondamentale per colmare i gap normativi e tecnologici,» dichiara Chatrian.
SISTEMA IDRICO INTEGRATO
A fine aprile, la Commissione ha approvato l’aggiornamento dei criteri tariffari per il Sistema Idrico Integrato, conciliando normative statali e peculiarità locali. «Abbiamo tutelato le specificità della Valle d’Aosta, rispondendo alle esigenze normative nazionali ma mantenendo una gestione idrica coerente con il nostro territorio,» osserva Chatrian.
“LEGGE CASA”
Le modifiche alla legge regionale n. 24/2009 (« legge casa ») hanno introdotto nuovi strumenti per la gestione edilizia nei centri storici. «Con questo aggiornamento contemperiamo le esigenze di sviluppo socio-economico con la tutela del patrimonio architettonico e ambientale, garantendo maggiore flessibilità nelle procedure edilizie,» spiega Chatrian.
RETE NATURA 2000
La Commissione ha espresso parere favorevole sulle misure per le Zone Spéciales de Conservation de la Rete Natura 2000. «Nous avons trouvé un équilibre entre la conservation environnementale et les activités traditionnelles, en respectant les directives européennes tout en garantissant la préservation des spécificités locales,» affirme Chatrian.
PIANO TUTELA DELLE ACQUE
Nell’ambito del processo di revisione del Piano di tutela delle acque, sono state condivise con la Commissione le novità della versione finale di questo importante documento di programmazione e gestione della risorsa idrica. A settembre è stato avviato l’aggiornamento della procedura di Valutazione ambientale strategica, dopodiché il documento sarà approvato dalla Giunta: l’obiettivo è quello di portarlo in Consiglio per la sua adozione definitiva entro la fine dell’inverno 2025.
PIANO RIFIUTI
Dopo un lungo percorso di confronto portato avanti dalla Commissione che ha recepito le osservazioni del Cpel, è stato espresso parere sull’aggiornamento tecnico del volume IV del Piano regionale di gestione dei rifiuti per il quinquennio 2022-2026, approvato dal Consiglio Valle nel 2022. La proposta di aggiornamento riguarda in particolare i criteri per l’individuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti di trattamento di recupero dei rifiuti. La proposta di modifiche tecniche nasce dall’esperienza di questi due anni di applicazione del Piano regionale dei rifiuti, in coerenza con i principi dell’economia circolare, ed è volta a rendere più facile ed efficiente il processo autorizzativo per imprese e professionisti che operano sul territorio principalmente nel settore del recupero dei rifiuti, garantendo al contempo gli aspetti ambientali, paesaggistici e di salute pubblica.