Il Consiglio Valle ha approvato, con 18 voti a favore (Uv, Av-Vda Unie, Fd-Pd, Sa, Gm) e 17 astenuti (Lega Vda, Pla, Pcp, FI), l’assestamento al bilancio di previsione della Regione per il 2022 e secondo provvedimento di variazione al bilancio 2022-2024.
Sul disegno di legge sono stati recepiti nove emendamenti della seconda Commissione, mentre sono stati respinti i due emendamenti congiunti dei gruppi Lega Vallée d’Aoste, Pour l’Autonomie e Forza Italia depositati in Aula per l’introduzione del chèque energie. Il disegno di legge, depositato il 12 luglio dal governo regionale e composto di settantotto articoli, è suddiviso in due parti: la prima parte riguarda l’assestamento al bilancio 2022 con la quale viene destinata l’intera quota disponibile dell’avanzo di amministrazione 2021 pari a 113 milioni 123mila 916 euro per spese di investimento; la seconda parte è costituita da una variazione al bilancio 2022-2024 che prevede l’iscrizione di maggiori entrate per complessivi 78 milioni di euro, di cui 18 milioni per il 2022 derivanti dalla nuova tassazione in capo ai produttori di energia elettrica e 60 milioni sul prossimo triennio derivanti dalla distribuzione degli utili 2021 della società Cva.
Il gruppo Union Valdôtaine ha sostenuto che la maggioranza, con questa manovra, è intervenuta in maniera capillare su tutta una serie di capitoli che avevano necessità di essere rifinanziati. Innanzitutto, i 24 milioni destinati alla finanza locale, intervenendo così sul territorio e sulla prevenzione dei danni dalle calamità naturali: si investono 6 milioni per opere minori di pubblica utilità, 2 milioni per riqualificare i siti di discarica di materiali inerti, 4 milioni per l’approvvigionamento idrico. Vi sono poi 12 milioni per le famiglie e le imprese: la risposta sarà poi modulata anche in funzione del livello nazionale. Sul settore degli impianti a fune, la visione dell’UV è diversa da quella della decrescita felice: bene quindi gli investimenti a sostegno degli impianti esistenti e per quelli che potenzieranno il sistema degli impianti. Per l’UV è indispensabile investire e questa manovra a largo raggio tocca tutti i settori dell’economia valdostana che hanno necessità di essere sostenuti. Non è sufficiente, ma è una grande risposta ai capitoli di spesa che dovevano essere potenziati.
Il dibattito in aula
Il Consigliere Giulio Grosjacques ha evidenziato come « questo disegno di legge interviene su una serie di capitoli che avevano l’esigenza di essere rifinanziati. Quasi 24 milioni sono stati assegnati agli enti locali, fondi che intervengono in maniera diretta sul territorio valdostano. Interveniamo sulla prevenzione dei danni delle calamità naturali, 6.300.000 sono dedicati alle opere dedicate ai residenti dei comuni, 2 milioni sono dedicati ai siti di discarica di materiali inerti. 4 milioni saranno dedicati per dare una prima risposta all’emergenza della carenza idrica ».
L’Assessore alla sanità e politiche sociali, Roberto Barmasse, ha precisato: « non è stato semplice reperire risorse per le spese correnti. Sicuramente i 4 milioni di euro attualmente reperiti per gli aiuti alle famiglie non coprono tutti i fabbisogni ma si è voluto trovare subito una disponibilità economica per poi definire ulteriori misure e criteri. L’urgenza non è la miglior consigliera, 4milioni di euro sono pochi ma, sperando di avere maggiori disponibilità, l’intenzione del Governo è quella di arrivare alla scrittura di una legge rivolta a famiglie e imprese da portare all’attenzione del primo Consiglio regionale del mese di settembre. La passività dell’Azienda USL è risalente nel tempo ed è motivata dal fatto che, per avere una serie di prestazioni, bisogna ricorrere a strutture esterne di alta specializzazione. Bisogna poi anche considerare la libera scelta dei valdostani che legittimamente decidono di rivolgersi a strutture al di fuori della regione. Per quanto riguarda il J.B. Festaz, la scelta di individuarlo come ospedale di comunità è avvenuta sulla base delle indicazioni dell’area territoriale e dei medici di medicina generale. È una decisione presa anche a salvaguardia del personale che è altamente qualificato e merita di essere valorizzato opportunamente dal punto di vista professionale. I lavori della struttura di via Brocherel, iniziata nel 1997, con ogni probabilità, potranno essere completati nel breve. Inutili le recriminazioni sull’ospedale nuovo: le scelte sono state fatte ed è meglio guardare al futuro piuttosto che al passato ».
Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha sottolineato come: « l’assestamento in fase di approvazione, a differenza degli anni passati, è interamente dedicato agli investimenti. Per ragioni di urgenza è stata fatta anche una variazione di bilancio ma non si devono confondere i due atti: senza la variazione di bilancio le spese correnti da destinare alle famiglie e alle imprese sarebbero state pari a zero. Si spera di poter integrare gli importi stanziati entro fine anno. Il Governo ha portato avanti le decisioni prese in maniera seria e coscienziosa: purtroppo le risorse sono limitate e si sono dovute operare delle scelte ».