Mercoledì 18 settembre 2024, il Consiglio Valle ha approvato il Piano Pluriennale per l’Innovazione Tecnologica 2024-2026, un progetto ambizioso che guiderà la Regione nella transizione digitale. Questo piano segna un momento cruciale per la Valle d’Aosta, che si prepara a diventare un modello di innovazione nelle zone alpine. L’Assessore all’Innovazione Luciano Caveri ci illustra il significato di questa approvazione e i punti chiave del piano. Di seguito l’intervista.
Il piano parla di « Montagna Digitale ». Cosa significa esattamente e come aiuterà a portare Internet anche nelle zone più difficili da raggiungere della Valle d’Aosta?
« La Montagna Digitale è il nostro modo di affrontare le sfide del territorio. Significa creare infrastrutture digitali in grado di connettere anche le aree più remote. Con la banda ultra-larga puntiamo a garantire che ogni cittadino, anche chi vive nelle vallate più isolate, possa avere accesso a servizi digitali veloci e stabili. È un passo importante per ridurre le disuguaglianze digitali. »
Il Piano vuole migliorare l’accesso a Internet in tutta la Valle d’Aosta. Cosa cambierà per le famiglie e le imprese che oggi hanno ancora difficoltà ad avere una connessione veloce?
« Il nostro obiettivo è far sì che la connessione a banda larga e ultra-larga diventi la norma in tutta la regione. Molte famiglie e imprese avranno finalmente accesso a connessioni veloci e affidabili, il che migliorerà la qualità della vita e aiuterà le imprese a essere più competitive. Il piano prevede un’estensione significativa della copertura della banda ultra-larga, che sarà disponibile anche nelle aree più periferiche. »
Lei ha parlato di proteggere i giovani dai rischi della rete. Quali azioni specifiche saranno messe in atto per aiutarli a navigare in modo sicuro?
« I giovani sono nativi digitali, ma questo non li protegge dai rischi della rete. Il nostro piano include programmi educativi e di sensibilizzazione per insegnare ai ragazzi come proteggere i loro dati e utilizzare Internet in modo responsabile. Inoltre, stiamo rafforzando la sicurezza dei sistemi digitali regionali per tutelare i cittadini, anche i più giovani, dai pericoli online. »
Il Piano prevede la semplificazione dei servizi pubblici online. Quali saranno i primi servizi che verranno digitalizzati e come saranno più facili da usare per i cittadini?
« Stiamo lavorando per rendere più semplici e accessibili i servizi pubblici. I primi a essere digitalizzati saranno quelli legati alle pratiche amministrative, come le richieste di contributi e autorizzazioni. I cittadini potranno fare tutto online, senza dover affrontare lunghe file o procedure complicate. Questo renderà l’interazione con la Pubblica Amministrazione molto più facile e veloce. »
Molte persone anziane vivono in Valle d’Aosta. Come il Piano assicura che anche loro possano beneficiare dei nuovi servizi digitali?
« Non vogliamo lasciare indietro nessuno. Il piano prevede l’apertura di Sportelli di Aiuto Digitale, dove le persone anziane o chiunque abbia difficoltà con la tecnologia potranno ricevere assistenza. Inoltre, offriremo corsi di formazione per aiutarli a usare i nuovi servizi digitali. L’obiettivo è garantire che tutti, indipendentemente dall’età, possano beneficiare della transizione digitale. »
Il Piano prevede l’uso di nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale. Come queste tecnologie aiuteranno a migliorare i servizi pubblici per i cittadini?
« L’Intelligenza Artificiale ci permetterà di migliorare l’efficienza dei servizi pubblici. Ad esempio, sarà possibile analizzare i dati in modo più preciso, anticipare le esigenze dei cittadini e ridurre i tempi di attesa per le pratiche. Questo significa che i cittadini avranno accesso a servizi più rapidi e personalizzati, migliorando l’interazione con l’amministrazione pubblica. »
Grazie all’approvazione del Piano Pluriennale per l’Innovazione Tecnologica, la Valle d’Aosta conferma la volontà di costruire un futuro digitale dove nessuno verrà lasciato indietro.