La Seconda Commissione consiliare si occupa di bilancio, contabilità, finanza regionale e locale, organizzazione degli uffici e del personale, sistema informativo e previdenza complementare. Nel corso del 2024, ha affrontato temi cruciali come la gestione delle emergenze, il consolidamento del patrimonio regionale, il sostegno all’innovazione tecnologica e la pianificazione finanziaria.
VIGILI DEL FUOCO E FORESTALI
La Seconda Commissione ha esaminato la proposta legislativa che ha portato alla creazione del comparto « Sicurezza e soccorso Valle d’Aosta », approvata a marzo. «Il passaggio dei vigili del fuoco e del corpo forestale a una disciplina di diritto pubblico rappresenta un atto di responsabilità verso chi opera quotidianamente per la sicurezza del nostro territorio,» sottolinea Aurelio Marguerettaz, segretario della Commissione. A ottobre, è stato inoltre approvato un disegno di legge per il reclutamento di nuovo personale, volto a colmare le carenze organiche. «Semplificare e velocizzare le procedure concorsuali è fondamentale per garantire un servizio sempre efficiente.»
VALLÉE D’AOSTE STRUCTURE
In collaborazione con la Quarta Commissione, sono state analizzate le disposizioni sul patrimonio immobiliare conferito a Vallée d’Aoste Structure srl. «Ottimizzare la gestione degli immobili e rafforzare la governance della società sono passi indispensabili per supportare le iniziative imprenditoriali ospitate e promuovere lo sviluppo economico regionale,» evidenzia Marguerettaz.
PIANO INNOVAZIONE TECNOLOGICA
A settembre, la Commissione ha espresso parere sul Piano triennale per l’innovazione tecnologica. «L’Agenda digitale regionale non è solo una strategia, ma un’opportunità per ridurre il divario digitale e garantire l’accesso equo alle tecnologie per tutti i cittadini valdostani,» osserva Marguerettaz.
ASSESTAMENTO DI BILANCIO
L’assestamento del bilancio 2024 ha destinato risorse significative a interventi strategici, tra cui edilizia scolastica, beni culturali e rete viaria. «Gli investimenti decisi rappresentano una risposta concreta alle priorità del nostro territorio, mantenendo un equilibrio tra sviluppo economico e tutela delle comunità locali,» afferma Marguerettaz.
VARIAZIONI AL BILANCIO REGIONALE 2024-2026
Le due variazioni al bilancio regionale, approvate a seguito dell’alluvione di giugno, hanno introdotto misure emergenziali per il primo soccorso e interventi di ripristino. «Agire tempestivamente per tutelare persone, territorio e imprese colpite è stato un imperativo per la Commissione, » evidenzia Marguerettaz.
DEFR E LEGGI DI BILANCIO
Il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) e le leggi di bilancio 2025-2027 sono stati al centro del dibattito nell’ultimo trimestre dell’anno. «Il DEFR non è solo un documento tecnico, ma una visione strategica per il futuro della Valle d’Aosta, basata su sostenibilità, accessibilità e attenzione al territorio,» sottolinea Marguerettaz. L’esame dei documenti finanziari ha portato ad un ampio confronto con le parti sociali, le associazioni di categoria e i rappresentanti del territorio.
Il Defr, approvato dal Consiglio il 16 ottobre, delinea il contesto economico e finanziario della Regione, indicando gli obiettivi strategici per il triennio e le priorità di azione dell’Amministrazione regionale. Il documento detta inoltre gli indirizzi alle società controllate e agli enti strumentali della Regione e contiene la pianificazione triennale dei lavori pubblici. Tra gli elementi principali figurano la sostenibilità, l’accessibilità e l’attenzione al territorio e alla comunità, in un’ottica di sviluppo delle risorse e del patrimonio regionale.
Le leggi di bilancio, approvate a dicembre, prevedono un pareggio di 1 miliardo 897 milioni per il 2025. Tra le voci più significative di spesa figurano la tutela della salute, cui è destinato il 23% delle risorse, l’istruzione e diritto allo studio (13%) e le relazioni con le altre autonomie territoriali e locali (12 %), che insieme rappresentano il 48 % degli stanziamenti complessivi.
In materia di finanza locale è stato anche approvato a novembre un provvedimento che, per il 2024, prevede che la Regione si faccia carico del contributo aggiuntivo al risanamento della finanza pubblica dello Stato, pari a 495mila euro, sollevando i Comuni da questo onere.