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Affari Europei, innovazione e montagna: un anno di impegno per la Valle d’Aosta

L’Assessorato agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna, sotto la guida di Luciano Caveri, ha attraversato un 2024 ricco di sfide e opportunità. Un anno segnato dall’impegno per rafforzare i legami internazionali, promuovere l’innovazione digitale e valorizzare il ruolo strategico della montagna.

Europa e Francofonia: costruire ponti oltre i confini

Gli Affari europei rappresentano uno dei pilastri dell’assessorato. La Valle d’Aosta è tornata ad essere protagonista al Comitato delle Regioni, un risultato che consente di consolidare rapporti con altre regioni europee dotate di poteri legislativi e con le minoranze linguistiche. «Bisogna fare sistema non solo in Italia, con le altre Regioni a Statuto speciale, ma anche con tutti gli attori dell’Unione europea che rappresentano la democrazia di prossimità. Sapere di contare anche sulla Francofonia è una straordinaria opportunità», ha sottolineato Caveri. Parallelamente, il monitoraggio delle risorse del PNRR continua con attenzione. La Valle d’Aosta dispone di una struttura dedicata che consente un controllo puntuale sull’attuazione dei progetti, molti dei quali sono cruciali per l’economia locale. «Il nostro obiettivo è tagliare felicemente il traguardo del 2026, sfruttando al massimo queste risorse», ha affermato l’Assessore.

Il digitale è un altro settore chiave. L’assessorato ha lavorato per garantire un’infrastruttura di fibra ottica sempre più efficiente, accompagnata dallo sviluppo di servizi digitali per la pubblica amministrazione, le imprese e i cittadini. «L’innovazione non consente ritardi. Dobbiamo implementare servizi migliori, ma anche educare all’uso consapevole delle tecnologie. Nessuno deve essere lasciato indietro», ha dichiarato Caveri. L’Intelligenza Artificiale e le nuove tecnologie hanno aperto opportunità significative. L’obiettivo non è solo tecnologico, ma sociale: utilizzare questi strumenti per semplificare la vita dei valdostani, favorendo una crescita equa e inclusiva.

La montagna rimane il cuore pulsante della Valle d’Aosta, e il 2024 ha confermato il ruolo di leadership della regione nelle politiche nazionali per le aree montane. La nuova legge nazionale sulla montagna è stata seguita passo passo, mentre a livello transfrontaliero sono stati promossi dibattiti e confronti che rafforzano il ruolo della Macroregione Alpina. «La montagna è il nostro ambiente naturale, ma è anche il luogo dove dobbiamo affrontare il cambiamento climatico e la crisi demografica con decisione», ha spiegato l’Assessore. La Valle d’Aosta ha dimostrato come la politica della montagna possa essere non solo un tema locale, ma un modello da proporre a livello europeo, anche in dialogo con Bruxelles.

Dipartimento politiche strutturali e affari europei

Nel 2024, la « Strategia unitaria di comunicazione della Politica regionale di sviluppo 2021/27 » è stata attivata per migliorare la comunicazione sui risultati e benefici dei programmi europei. Europe Direct Vallée d’Aoste ha focalizzato le sue attività sull’importanza delle elezioni del Parlamento europeo, mentre il Programma FESR 2014/20 ha superato i target finanziari, impiegando circa 71,6 milioni di euro. Per il periodo 2021/27, sono stati approvati investimenti per 48 milioni di euro in innovazione, digitalizzazione, energia e altri settori prioritari. «Gli Affari europei sono un mondo ricco di prospettive. Lavoriamo per evitare che gli Stati centralizzino politiche che spettano alle Regioni, rafforzando i legami con le minoranze linguistiche e le Regioni legislative del Vecchio Continente», ha sottolineato l’Assessore. Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) ha destinato oltre 36,9 milioni di euro a progetti nei settori dell’istruzione e dell’energia. Parallelamente, il Programma regionale FSE+ 2021/27 ha investito oltre 10 milioni di euro per migliorare l’occupabilità e promuovere inclusione sociale e parità di genere. I Programmi Interreg 2021/27 hanno finanziato 26 progetti per circa 14,5 milioni di euro, rafforzando la cooperazione transfrontaliera con Francia e Svizzera.

Dipartimento innovazione e agenda digitale

Nel settembre 2024, il Consiglio regionale ha approvato il Piano pluriennale 2024-2026 per lo sviluppo del sistema informativo regionale e l’Agenda digitale. Questo documento si basa sul modello della « Montagna Digitale », che riflette l’unicità territoriale della Valle d’Aosta e mira a garantire l’accesso equo alle tecnologie ICT. «L’innovazione è essenziale per la competitività della nostra Regione. Dobbiamo garantire una rete efficiente e formare cittadini e imprese all’uso consapevole delle tecnologie digitali», ha commentato Caveri. Nel 2024, il Dipartimento ha implementato servizi basati su VoIP, esteso la banda ultralarga e trasferito alla Regione funzioni amministrative cruciali per la trasformazione digitale degli enti locali. Inoltre, sono stati rafforzati i servizi di comunicazione e le infrastrutture ICT per migliorare la connettività in tutta la regione.

PNRR: mille progetti per il futuro

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta una pietra miliare per la Valle d’Aosta. Attualmente, la Regione gestisce 814 interventi per un valore di 296,48 milioni di euro, che salgono a 1021 progetti per 392,2 milioni di euro includendo i progetti con impatto economico locale.

Tra i progetti chiave:

  • Progetto Task Force: con 14 esperti e un investimento di 5,3 milioni di euro, sostiene la gestione di procedure complesse.
  • Progetto Bandiera: finanziato con 6 milioni di euro, mira alla digitalizzazione e all’analisi dati a supporto di cittadini e imprese.

«Monitoriamo con attenzione ogni progetto del PNRR per garantire che i fondi siano utilizzati al meglio. Speriamo di tagliare felicemente il traguardo del 2026», ha spiegato l’Assessore.

Una riflessione personale

Nel fare il punto sugli ultimi mesi, Caveri ha condiviso una riflessione sul proprio impegno politico. «Chissà che l’esperienza politica accumulata in tanti anni possa in qualche modo essere considerata utile nel guardare alle cose con un pizzico di saggezza in più. Ho sempre cercato di lavorare con impegno e onestà, sapendo che tutto è possibile solo in una comunità coesa, conscia della propria identità e solidale. Dividersi è facile, ma unirsi è ciò che ci rende più forti».

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