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Ad ognuno la sua campagna elettorale. Noi scegliamo i contenuti!

Il programma proposto dalla coalizione Aosta 2020 è articolato in 30 pagine. Un programma scritto da quattro forze politiche (Progetto Civico Progressista, Union Valdôtaine, Alliance Valdôtaine e Stella Alpina) con l’obiettivo di portare le istanze di tutti i cittadini Aostani. I contenuti programmatici sono tanti e si declinano in diversi settori nonché sulle diverse zone delle città, dalla collina ai quartieri per arrivare al centro, cuore pulsante della nostra bellissima cittadina. Proprio per questo motivo fin dall’inizio della campagna elettorale abbiamo scelto convintamente di esporre i nostri progetti concreti per la città di Aosta, realizzabili nei prossimi 5 anni. Di seguito trovate una sintesi dei tanti punti presenti nel programma integrale (scaricabile cliccando qui)

A chi ha scelto di proporre una campagna in stile americano, basata su slogan e puri personalismi, rispondiamo « Rifiutamo l’offerta e, come sempre, andiamo avanti!« 

La Porta Nord – La Collina di Aosta – Le proposte

Per le Associazioni: Garantire che ogni associazione possa operare in strutture adeguate, accompagnarle nel difficile percorso di ricambio generazionale con azioni di sensibilizzazione nelle scuole. Per il territorio: Necessario portare a termine il completamento della rete dei sottoservizi, della raccolta di acque bianche, sostenere le attività dei consorzi di miglioramento fondiario, riqualificazione dei sentieri ad uso turistico con completamento della segnaletica, la rivalorizzazione degli spazi verdi soprattutto quelli attrezzati per bambini. Servizi scolastici: Tutti i servizi scolastici devono essere assicurati e devono essere di qualità.


La Porta Sud – Zona Cogne – Le Proposte

Creazione di uno HUB (snodo) di trasporti pubblici e privati in ingresso e uscita dalla città, un punto centrale dove trovare tutti i tipi di trasporto. Creazione di una nuova uscita autostradale affinché il traffico di passeggeri e merci trovi un polo di raccolta unico evitando situazioni di congestione stradale. Nello HUB saranno previsti mezzi di comunicazione green utilizzabili non solo in città ma anche con altre località di montagna per allacciare nuove relazioni privilegiate che permetteranno di attrarre nuovi flussi turistici

>>> Nel 2019, il cicloturismo ha generato quasi 55 milioni di pernottamenti, corrispondenti al 6,1% del totale e generando una spesa complessiva di 4,7 miliardi di euro, pari al 5,6% del totale, di cui 3 miliardi generati dalla componente internazionali dei turisti. Fonte: Legambiente <<<

Inoltre chiunque arriverà nella città potrà raggiungere comodamente e senza stress gli uffici, i servizi, i presidi sanitari, i luoghi dello shopping, i beni artistici e culturali.

L’area industriale recuperata per l’insediamento di nuove start up (Pépinière) deve diventare la protagonista del mondo dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico. Il ruolo dell’amministrazione comunale, di concerto con l’amministrazione regionale, sarà quello di incentivare l’ideazione di prodotti e soluzioni per la città nuova, per la creazione di una Smart City, dove, per esempio, i lampioni che hanno sensori del traffico e i flussi sono costantemente monitorati, ma anche le persone anziane a domicilio ricevono assistenza tempestiva a fronte di segnalazioni d comportamenti anomali registrate da appositi sensori. La zona, per la sua perifericità, deve diventare anche luogo di incontri, sede di mostre temporanee, pub, circoli culturali, laboratori artistici, teatri di kermesse musicali senza rischi di inquinamento acustico per le aree limitrofe.

Porta Ovest- Area Megalitica – Quartiere Cogne

L’Area Megalitica deve essere collegata non solo dai trasporti pubblici e dai percorsi pedonalizzati, ma anche da totem (che diventano anche segnaletica) che raccontino la storia, nuove opere d’arte che colorino i luoghi perifici. Botteghe e negozi diventano protagonisti di questo percorso che ha come finalità portare le persone presso l’Area Megalitica. Il quartiere Cogne e il Quartiere Dora devono diventare luoghi il biglietto da visita, botteghe e negozi allestiti a tema accompagneranno i turisti verso l’Area Megalitica.

L’APP TuttAosta da scaricare sul proprio SmartPhone accompagnerà il turista in un percorso lungo tutta la città. Ogni luogo di interesse turistico, i due musei archeologici, gli allestimenti museali temporanei, ogni evento deve essere opportunamente promosso in collaborazione con gli operatori turistici, commerciali e l’Office du Tourisme, in modo che sia agevolata la vendita di pacchetti turistici integrati.

Quartiere Cogne: La posizione strategicamente prossima al centro e alla costruenda Università, permette di lavorare per la rivitalizzazione di questa zona. Con l’apertura della nuova Università si ipotizza un aumento di studenti che richiederanno numerosi servzi compresa la residenza, anche con formule di co-housing sociale (condivisione di abitazioni) in appoggio a persone con disabilità, anziani non autosufficienti e la crescita di insediamenti per attività artigianali e commerciali.

Il Palazzo Cogne deve essere oggetto di un intervento di recupero per valorizzarne le peculiarità architettoniche ed in seguito, al
suo interno, considerata anche la sua posizione di cerniera tra il centro storico e il Quartiere Cogne, devono trovare collocazione innanzitutto lo storico Circolo ricreativo e attività culturali e/o amministrative al servizio dei cittadini. In un’ottica di uso polivalente i piani alti del Palazzo potrebbero trasformarsi in studentato pubblico e luoghi di studio

Sport: I Poli sportivi Montfleury, Tzamberlet Palaindoor necessitano di riqualificazione e valorizzazione in modo da costruire una Cittadella diffusa dello Sport. Tutto questo sarà possibile solo grazie al supporto diretto di federazioni ed associazioni di
promozione sociale presenti sul territorio e della tra il Comune di Aosta e il CONI. E’ necessario organizzare eventi agonistici e amatoriali a carattere annuale in collaborazione con le scuole valdostane ma anche prevedere una gestione condivisa
degli impianti, tramite contratti di concessione diretta pluriennale. Per fare questo la prima azione da compiere è realizzare un Tavolo di confronto con tutte le Associazioni Sportive Dilettantistiche. Le iniziative sportive sono da sostenere e promuovere insieme all’associazionismo in virtù dell’azione formativa, educativa e di prevenzione del disagio giovanile.

Porta Est – Mercato Coperto – Centro Storico

L’area del Mercato Coperto deve essere recuperata. Proponiamo un progetto pubblico/privato che riqualifichi la zona e non solo l’immobile specifico, permettendo a botteghe gastronomiche di vendere da asporto o da consumare in un luogo comune centrale prodotti tipici locali e delle aree alpine. All’interno del mercato Coperto abbiamo immaginato uno o più spazi-bottega da riservare a cucine regionali e tradizionali europee ed extraeuropee occupabili a settimane o mesi per turnazione. Accanto allo spazio per il consumo di cibo, un’agorà per eventi, spettacoli, concerti.

Il centro Storico deve diventare un vero e proprio “centro storico commerciale” Amministrazione Comunale e le categorie dei commercianti e degli altri attori economici devono collaborare per rendere l’offerta commerciale sempre adatta alla domanda stagionale, promuovendo eventi, spettacoli e manifestazioni capaci di “accendere le luci delle vetrine” anche la sera. E’ necessario riqualificare la pavimentazione delle piccole vie pedonali. Va completata la riqualificazione di via Losanna. I nuclei commerciali di periferia che stanno perdendo locazioni desertificando intere devono essere rivitalizzati attraverso incentivi, sgravi o agevolazioni a chi intende aprire botteghe artigiane. Agli artigiani e alle imprese che effettuano interventi di manutenzione o ristrutturazione dovrà essere garantita la possibilità di ottenere rapidamente e in via telematica i necessari permessi.

L’uso degli spazi pubblici da parte di impresa e commercio (dehors in primis) è oggi soggetto a eccessive regolamentazioni: occorre favorire tale uso anche a titolo gratuito a condizione che la concessione includa cura e manutenzione e incentivi iniziative a ricaduta sociale (pasti e caffè sospesi, banche del tempo, concorso nell’incrementare il decoro urbano ecc…).

Proposte concrete che nascono dall’ascolto del territorio, ecco perché al ballottaggio del 4 e 5 ottobre la scelta giusta è andare a votare e mettere una x sul candidato Sindaco Gianni Nuti e la candidata vice Sindaco Josette Borre. Buon voto a tutti.

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